N°9 – Maggio 2022

N°9 – Maggio 2022

Buongiorno viaggiatori!
Vi siete persi tra asteroidi, galassie e deserti?
E Lei, Signora della seconda fila, ancora quel bel sorriso! 
Un giorno o l’altro mi dovrà dire il Suo nome. 

Brusio in salsa… 
Mi giunge un… il mio non lo chiede!
A tempo debito, mia cara… 

Oggi Vi porterò alla scoperta di un nome, un nome famoso, anzi famosissimo… 

Una domanda urlata in sala! 
Per cosa? 

Per delle uova! 

Ahahah…. una gallina? 

Spiritoso il nostro nuovo amico! 

Si parte…
… 

Tutto iniziò da un’idea dello zar Alessandro III, il quale volle fare all’amata moglie in occasione dell’anniversario dei loro vent’anni di fidanzamento un regalo molto speciale. Si dà il caso che tale ricorrenza cadesse proprio nella Pasqua del 1885 e così il monarca russo decise di omaggiare la consorte e imperatrice Maria Dagmar di Danimarca con un uovo pasquale straordinariamente prezioso. Per realizzare tale oggetto, Alessandro III si rivolse al gioielliere Peter Carl Fabergé, che era divenuto quello stesso anno orafo ufficiale della Corona Imperiale. Fu così che Fabergé realizzò il primo, mitico uovo.
Le Uova Fabergè furono realizzate da Peter Carl Fabergè,  conosciuto anche come Karl Gustavovič Faberže (San Pietroburgo, 30 maggio 1846 – Losanna, 24 settembre 1920), è stato un gioielliere e orafo russo. Divenne particolarmente noto per le famose Uova Fabergé, prodotti di alta gioielleria realizzati nello stile delle uova di Pasqua, con l’uso di metalli e pietre preziose che tra il 1885 ed il 1916 realizzo” un totale di 52 uova di Pasqua gioiello per gli zar, anche se di tutta la collezione ne sono rimaste solo 45. Per la realizzazione di ciascun uovo occorreva un anno intero di di lavoro e una squadra nutrita di artigiani.
….
Ndr
Un nuovo viaggio alla scoperta di cose, nomi, luoghi ritenuti banali ma diversi da ciò che conoscevate!
Ora, miei cari viaggiatori avete un nuovo spunto per poter “volare” da soli!
….
Nonpertutti 
MAMDG

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