N° 17 – Febbraio 2023

N° 17 – Febbraio 2023

Bentrovati viaggiatori!
Bentrovato!

Oggi vi parlerò…

Di quadri?
No…

Di sculture?
No..

Di poesie?
No…

Oggi vi parlerò di…
Di…?

Spesso, come accade nella vita, i piani vengo stravolti, in meglio….

Roberte sale sul palco, prende la mia mano e…

“Ti ricordi quel giorno… ero intimidita… quel profumo e quelle tue mani con anelli… non pensavo che…”

Per indossare più anelli è importante non tralasciare il buon gusto per l’estetica e la vanità che, probabilmente, costituiscono il motivo principale per cui un uomo decide di indossare gioielli sulle dita.

Mi soffermerei sullo chevalier.
Storicamente lo chevalier quale simbolo di nobiltà dovrebbe essere indossato al mignolo destro, così si usava fin dall’Ottocento per lasciare la firma sulla ceralacca calda del casato.
Sin dai tempi degli antichi Egizi, lo chevalier veniva usato come segno di riconoscimento della famiglia a cui si apparteneva. Proprio per questo motivo la caratteristica principale di questo anello è avere la parte superiore piatta sulla quale storicamente veniva inciso – o scavato- lo stemma o il sigillo di famiglia.

Nonostante questa regola, viene ormai indossato indifferentemente anche alla mano sinistra. Allo stesso modo si comprano chevalier di seconda mano che non solo non hanno più alcun valore nobiliare, ma a volte neanche un reale valore economico!
….
Più di sempre…
Nonpertutti 
MAMDG

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